WEBINAR 11 APRILE 2021 (15:00 - 18-00)

I TERMINI E IL LORO SIGNIFICATO

Gli adattamenti cellulari sono le risposte che le cellule danno in relazione agli stimoli esterni sia essi fisiologici che patologici.
 
Le cellule infatti possono:
- Aumentare di numero (IPERPLASIA)
- Diventare più grandi (IPERTROFIA)
- Diventare più piccole (ATROFIA)
- Proliferare per rimpiazzare le perdite (RIGENERAZIONE)
- Modificare il loro fenotipo in modo reversibile (MODULAZIONE)
- Essere sostituite da altri tipi cellulari (METAPLASIA)
- Adattare i loro organuli (ADATTAMENTI SUBCELLULARI)

ATROFIA = riduzione acquisita nelle dimensioni delle cellule, dei tessuti o degli organi.
IPOPLASIA = situazione congenita di deficitario sviluppo di un organo o tessuto
APLASIA = mancato sviluppo di un organo o tessuto
INVOLUZIONE = riduzione fisiologica del volume di organi
ATRESIA = imperforazione congenita

CAUSE DI ATROFIA
- Ridotta funzione (atrofia da disuso)
- Iponutrizione (atrofia da digiuno)
- Ridotta irrorazione (da ischemia cronica)
- Pressione locale (atrofia da compressione)
- Occlusione dei dotti escretori
- Effetti ormonali
- Invecchiamento (atrofia senile)
- Denervazione

METAPLASIA = sostituzione di un tessuto differenziato di un certo tipo con un tessuto differenziato di tipo diverso.

In teoria, ogni cellula possiede un patrimonio genetico completo per cui potrebbe trasformarsi in qualsiasi altro tipo di cellula.
In pratica, nei mammiferi adulti la metaplasia può avvenire soltanto fra tessuti epiteliali
oppure soltanto fra tessuti mesenchimali.

RIGENERAZIONE 
E' la sostituzione delle cellule andate perdute con  cellule dello stesso tipo. 
Tutte le varietà di tessuto connettivo sono capaci di rigenerare, sebbene in misura variabile.
 
EPITELI: rigenerano molto bene, con alcune eccezioni (cellule del cristallino, podociti).
 
TESSUTO MUSCOLARE: mentre il muscolo liscio rigenera molto bene, per lo striato, sebbene abbia un certo potenziale rigenerativo, i tentativi di rigenerazione in genere falliscono perché i monconi si retraggono troppo e la perdita di sostanza viene colmata prima da un coagulo di sangue e poi, con il passare del tempo, da una cicatrice.
 
TESSUTO NERVOSO: nell’uomo i neuroni andati perduti non vengono sostituiti e gli assoni del SNC, una volta recisi, non ricrescono in maniera efficiente.

Ogni termine ha il suo significato e troppo spesso termini impropri cambiano il destino delle frasi, falsando completamente la verità scientifica. 

Ne parleremo in maniera esaustiva nel webinar dell’11 Aprile con il dott Sinatti e Chiara Elifani

Info al 3475076240 oppure 
nicola@bioenergynutrition.it