I crackers anche i più “light”… siamo sicuri che possono sostituire il pane?
Possono essere fatti principalmente da una combinazione di ingredienti semplici, tra cui:
Farina: La farina di grano è l’ingrediente principale nella maggior parte dei crackers. Possono essere utilizzate diverse tipologie di farine, come quella grano integrale, di grano bianco o farine alternative, come mais e riso.
Acqua: L’acqua è essenziale per formare l’impasto dei crackers.
Grassi: Spesso vengono aggiunti grassi come olio vegetale o burro per migliorare la consistenza e il sapore dei crackers.
Sale: Il sale viene utilizzato per insaporire i crackers e può variare in quantità a seconda del gusto desiderato.
Lievito o agenti lievitanti: a volte, i crackers possono contenere lievito o agenti lievitanti per renderli più leggeri e croccanti.
Zuccheri: In alcuni casi, possono essere presenti zuccheri aggiunti per conferire un gusto leggermente dolce.
Ingredienti aggiuntivi: A seconda del tipo di cracker, possono essere aggiunti ingredienti come semi (sesamo, papavero, chia) o spezie per variarne il sapore.
Soffermiamoci sull’aspetto salutare.
A livello indicativo, i crackers contengono:
– più del 40% delle calorie del pane comune
– 25 volte più grassi del pane comune
– il 10% in meno di fibra
– l’80% in meno di grassi.
- Elevato contenuto di grassi saturi e sale: Alcuni crackers possono essere ricchi di grassi saturi e sale, che possono essere dannosi per la salute cardiovascolare se consumati in eccesso.
- Poveri di nutrienti: Spesso i crackers contengono pochi nutrienti essenziali come vitamine, minerali e fibre, rendendoli una scelta alimentare poco nutriente.
- Calorie vuote: Molti crackers sono densi di calorie ma poveri di nutrienti, contribuendo alle cosiddette “calorie vuote”.
- Possibili allergeni: Alcuni crackers possono contenere allergeni comuni come glutine, latticini o noci, il che può essere problematico per le persone con specifiche intolleranze o allergie.
- Processati e additivi: Alcuni crackers possono contenere ingredienti altamente processati e additivi alimentari che potrebbero non essere benefici per la salute a lungo termine.
Come abbiamo sempre asserito, il consumo occasionale o moderato non è un problema.
Nicola Camera