Chiunque nutra una certa diffidenza nel mangiare la carne per la presenza di ormoni valuti prima questo articolo.
La carne animale, essendo simile alla nostra, contiene estrogeni, ma di fatto non siamo in grado di assorbirli: la maggior parte vengono distrutti dall’intestino, e quanto resta è quasi tutto bloccato dal fegato. Anche se assorbissimo tutti gli ormoni presenti in una bistecca (che avviene in minima parte), si tratterebbe di una piccolissima frazione della nostra produzione endogena e naturale di estrogeni. Ad esempio 100 g di manzo contiene circa 2,5 nanogrammi di estrogeni, mentre una donna ne produce ogni giorno circa mezzo milione di nanogrammi (quella gravida molti di più) e l’uomo circa 130.000.
Il latte e molte verdure contengono più ormoni della carne: patate, cavoli, piselli, germe di grano e in particolare l’olio di soia, ma anche altri oli vegetali quali l’olio di oliva presentano elevati contenuti di estrogeno.
L’olio quindi aumenta di 4.000-8.000 volte la quantità di estrogeno della nostra bistecca.
Ecco qualche equivalenza sconcertante riguardo gli ormoni nei cibi:
- 85 g di uovo di gallina = 10 Kg di carne
- 85 g di cavolo = 13 Kg di carne
- 85 g di olio di soia = 8335 Kg di carne
Se sostituite la carne con fagioli o peggio soia per evitare ormoni, bhe’ cadete dalla padella alla brace.
A cura del dr. Fabrizio Tamburini