Il viso è la parte del corpo ove sono più visibili i segni del tempo.
Questi segni includono:
- lassità (perdita di tono cutaneo);
- xerosi (secchezza cutanea);
- ritidi (rughe);
- macchie senili (macchie pigmentate sulla cute);
- fotoinvecchiamento (che include eritema, dispigmentazione, elastosi solare, cheratosi e scarsa consistenza della pelle).
A livello nervoso qualsiasi persona esercita un azione sui muscoli che scava il volto e trasforma le espressioni in rughe. Nel corso del tempo il film idrolipidico, che avvolge la pelle, diminuisce e si riduce grazie anche alla eccessiva esposizione solare e all’utilizzo di detergenti aggressivi.
Nel dettaglio, le categorie di ingredienti che si possono trovare all’interno delle creme antiage comprendono:
- antiossidanti;
- leviganti/esfolianti;
- miorilassanti;
- ingredienti con effetti sul derma;
- ristrutturanti di barriera.
Cosa fare? Sicuramente un integrazione di antiossidanti e acido ialuronico funzionano al meglio, ma attenzione per la pelle: la scelta elettiva dev’essere sempre un acido a basso peso molecolare con proprietà idrofile. Collagene marino, peptidi del collagene, l’elastina, l’acido glicolico, polidrossiacidi, il retinolo e gli esapeptidi fanno il resto, uniti anche all’ossigeno attivo che elimina le cellule spente ed aiuta il rinnovamento cellulare ed infine gli attivi ristrutturanti come le ceramidi svolgono un’azione coesiva tra i vari corneociti, ostacolando la perdita d’acqua transepidermica
Nicola Camera