Il cacao è una sostanza complessa, formata da circa 800 molecole diverse.
Alcune con proprietà farmacologiche certe:
- Caffeina
- Teobromina
- Bioamine attive (serotonina , fino a 26 mg x kg)
- Vitamina B3
- Vitamina E
Tra gli psicofarmaci scoperti nel cioccolato si ritrovano principi attivi appartenenti alle classe degli eccitanti. L’uomo rimane pur sempre un “mammifero eccitante e timoroso” e che l’assenza di ansietà notata nei forti consumatori di questo nutrimento stimolante può avere un a base biochimica, non ancora identificata.
Gli effetti secondari della “cioccolatomania” sembrano ridotti: nessuna insonnia, rari mal di testa; nessun agitazione psicomotoria.
Quindi assenza anche di “tossicità sociale”, unico neo il “rischio per la nutrizione”, eccessive calorie con rapporto squilibrato dei macronutrienti. La sindrome del “cioccolatomane” non è grave. Non vi è sonnolenza ma una certa ansietà di ricerca, soddisfatta del rifornimento.
In definitiva: un alimento che gioca un ruolo importante nell’intelligenza e nel piacere.
Nicola Camera