Le fibre nervose dotate di guaina mielinica hanno una velocità di conduzione che sfiora i 440 km/h, tramite l’allenamento l’atleta può attivare più unità motorie contemporaneamente e poter contrarre le fibre muscolari corrispondenti.
Questa sincronia è più elevata negli atleti avanzati rispetto ai principianti.
Ma un principiante può reclutare sempre più ed effettuare una seduta altamente produttiva? Ebbene si…. attivando l’area corticale della motivazione che genera un miglioramento ed amplificazione del segnale in di trasmissione in placca fino alla giunzione neuro muscolare, generando un psico-allenamento.
Ogni fibra muscolare risponde allo stimolo secondo la legge del tutto o nulla.
Ciò significa che se lo stimolo eccitatorio non supera il limite di soglia, cioè non raggiunge l’intensità necessaria per attivare la placca motrice, il muscolo non si contrae.
Un curl con manubri non è fatto solo da un peso che compie un percorso da A a B seguendo una fase concentrica e successivamente eccentrica. Se fosse così saremmo tutti più forti e tutti campioni e a parità di supporti, tutti vincenti e medagliati.
Un ruolo importante in questa connessione mente-muscolo, lo
giocano le sostanze nootropiche dette farmaci intelligenti. Il termine nootropo risalirebbe ai primi anni ’70 e sarebbe stato coniato da un medico rumeno, tale Corneliu E. Giurgea, e si riferirebbe a tutte quelle sostanze che avrebbero la possibilità di potenziare le capacità cognitive del cervello umano, rendendolo più performante. In sintesi i nootropi migliorerebbero attenzione, memoria e capacità di calcolo e di ragionamento.
Ecco quelli naturali:
Rhodiola Rosea (radice di rosa), L-tirosina, Caffeina, Ginko Biloba, Bacopa Monnieri, Tè verde, Reishi Ashwagandha.
Nicola Camera