Nell’ultimo secolo si è osservato:
- un incremento della quantità di sodio rispetto a quella di potassio (nella dieta moderna il rapporto potassio/sodio si è invertito passando da 10 a 1 a 1 a 3) e del cloruro rispetto al bicarbonato;
- una scarsa assunzione di magnesio e fibra;
- una grande assunzione di zuccheri semplici e grassi saturi.
Ne risulta una dieta che può portare ad acidosi metabolica.
Studi di alimentazione controllata come “The Dietary Approaches to Stop Hypertension (DASH) Study” e “OmniHeart trial” hanno messo in evidenza l’importanza di una buona assunzione di potassio, insieme ad altri minerali e alla fibra, nella riduzione della pressione arteriosa.
Un apporto di potassio aumenta anche l’escrezione urinaria di sodio, il cosiddetto effetto natriuretico.
Nicola Camera