Il ritmo sonno-veglia non è autoimposto, non siamo noi ad imporcelo, ma esiste un punto di vista metabolico, una funzione non volontaria del sistema nervoso ancorato a specifici meccanismi.
È il gene Clock, collegato alla corteccia visiva e che viene acceso dalla luce che fa partire tutta una serie di processi a livello di controllo metabolico e ormonale.
Scoperto circa 20 anni fa da Joseph Takahashi che si occupa di ingegneria genetica, lo chiamò Clock, un acronimo di Circadian Locomotor Output Cycles Kaput, decisamente indicativo della sua funzione:
è il primo gene coinvolto nella regolazioni dell’orologio biologico dei mammiferi ad essere descritto.
L’assetto ormonale è fondamentale per un atleta.
Il gh è direttamente proporzionale alla melatonina, cresce quando la malatonina si alza ed è inversamente proporzionale al cortisolo, ovvero l’ormone della crescita diminuisce quando sale il cortisolo. La notte spegni tele, pc, telefonino e tutte le luci, così accendi l’innesco ormonale.