Acido lattico

A ph fisiologico vi è l’assenza dell’acido lattico.

Intimamente è l’anione lattato unito al protone idrogeno che blocca la contrazione. Tutto questo è imputabile all’acidosi metabolica che si manifesta nel corso dell’esercizio fisico per il calo del ph.

Il prezzo da pagare per eseguire questa reazione è la formazione di acido lattico: nel giro di uno o due minuti la sua concentrazione nei muscoli è così alta che ci costringe a fermarci… l’acido lattico si converte in acido piruvico e quindi in glucosio, in una serie di reazioni che avvengono nel fegato e richiedono ossigeno. Il glucosio torna poi alle cellule dove viene convertito in energia in modo aerobico.

 

Terminata la sessione in meno di un ora l’acido lattico torna ai valori simili a quelli prima dell’esercizio. Un cool down ovvero un azione defaticante post work aumenta la % di eliminazione del lattato. In sintesi è da tenere a bada più l’acidosi che il lattato e dopo l’allenamento, defatica sempre.