Correva l’anno 1970 quando un esperimento molto particolare apriva le basi per la ricerca nel campo dell’obesità. Nell’Esperimento del Marshmallow di Stanford venivano date ad alcuni bambini due possibilità di scelta: mangiare un marshmallow subito oppure due ma aspettando 15 min.
La maggior parte non ha resistito alla tentazione e ha deciso di mangiarne uno ma subito. In pratica la quasi totalità ha optato per un immediata ricompensa, rispetto ad una più ampia ricompensa ma futura. Trent’anni dopo i bambini che avevano rimandato erano più magri. Quindici minuti di ritardo da piccoli è stato associato ad una differenza di 7 kg in più da grandi.
Possiamo trarre quindi alcune considerazioni:
📌 Le persone che danno un alto valore al loro “sè futuro”, daranno valore a obiettivi a lungo termine come la buona forma fisica e la salute.
📌 Per loro, un pasticcino mangiato in questo istante vale più dell’essere in forma.
📌 I soggetti predisposti a ricompense immediate, che sottovalutano il valore delle ricompense future, sono più inclini a diventare obesi.
Nicola Camera