I vegetali come le carote sono tenuti assieme da lunghe catene di zuccheri che li rendono duri e fibrosi.
Col calore, al punto di ebollizione, le catene di pectina si sciolgono rendendo tenere le carote.
Gli zuccheri di piatti riscaldati si scindono diventando più biodisponibili.
L’olio EVO aumenta la biodisponibilità del betacarotene in modo eccezionale, e può far triplicare la capacità del nostro organismo di assimilarlo.
Le carote si ossidano facilmente a contatto con calore o luce. Per evitare questo bisogna condirle non solo con olio ma anche con un po’ di succo di limone e non conservarle troppo a lungo in frigorifero.
La presenza di una sostanza idrosolubile chiamata antocianina rende la carota color viola. Si tratta di un antiossidante importantissimo presente in diversi alimenti, come l’uva rossa, i mirtilli ecc.
Nicola Camera