Tutta le sostanze, anche le più comuni o ritenute innocue, possono essere fatali al nostro organismo se assorbite in una determinata quantità limite detta “dose letale” ossia, la quantità di sostanza in esame in grado di uccidere una persona in salute di 70 kg.
Vediamo l’esempio del caffè e della caffeina:
una tazzina di caffè comporta l’ingestione fino a 125 mg di caffeina,
l’ingestione di 1 gr comporta insonnia, ansietà, aritmie cardiache e disturbi intestinali,
oltre 1.5 gr si ha tremori, agitazione e ansietà,
15 gr e’ la dose letale per l’uomo.
Effetti benefici:
stimola la veglia,
riduce il senso della fatica,
aumenta il ritmo cardiaco,
provoca broncodilatazione,
aumenta la diuresi,
stimola la lipolisi.
È la dose che fa il veleno.
Nicola Camera