I rischi di sviluppare tumori e la relativa sindrome metabolica – sua diretta conseguenza – sono oggi controllati e controllabili se i valori di cinque parametri organici misurabili rimangono in un determinato range.
Mangiare sano rende il microambiente cellulare pulito da elementi che possono mutare il DNA e scatenare così infiammazione e successive mutazioni.
La cronobiologia alimentare ci viene in aiuto anche nel definire i tempi di assunzione, ed ecco che gli zuccheri utili al mattino, saranno evitati di sera, oppure riversare nel torrente ematico energia che non viene utilizzate, ad esempio non prima di un evento performante, diventa inevitabilmente riserva da stoccare negli adipociti.
Se solo tre di loro aumentano al di fuori dei normali valori, l’incidenza dei tumori sull’organismo umano incrementa del 2.6%.
CIRCONFERENZA ADDOMINALE – LIMITI 88 CM PER LA DONNA, 92 CM PER L’UOMO.
IPERTRIGLICERDEMIA – VALORE: MENO DI 150 MILLIGRAMMI PER DECILITRO.
IPERGLICEMIA A DIGIUNO – VALORE: MENO DI 100 MILLIGRAMMI PER DECILITRO.
IPERTENSIONE ARTERIOSA.
COLESTEROLO HDL – DA TENERE SOPRA IL VALORE DI 45 NELL’UOMO E 50 NELLA DONNA.
A tavola rispettiamo questi valori.
Nicola Camera