È definito anche l‘ormone dello stress, in quanto viene prodotto dal corpo in condizioni di emergenza, riconosciute dall’organismo come disturbo dell’omeostasi (equilibrio cellulare con l’ambiente). Qualunque evento in grado di perturbare l’omeostasi cellulare od organica è considerato dal corpo come un agente stressogeno.
Questo ormone è una sostanza la cui azione presenta numerosi aspetti negativi per il benessere e la salute. L’attività del cortisolo riduce le capacità fisiche, favorisce la ritenzione idrica, catabolizza la massa muscolare, favorisce l’accumulo del grasso, porta a stanchezza generalizzata e determina iperinsulinemia.
Sono numerosi i fattori in grado di promuovere il rilascio di questo ormone; conoscerli ed evitare queste situazioni consente ad un individuo di restare maggiormente in salute.
È noto come le persone sottoposte a situazioni di stress tendano ad ingrassare, ad avere poca energia, a perdere massa muscolare, ad avere disturbi del sonno, a trattenere liquidi. Questi sono tutti effetti creati dall’aumento del cortisolo… tutto ciò permette la vita organica in situazioni di difficoltà, di emergenza e di pericolo, ecco perchè il cortisolo è parte della vita organica.
Cosa possiamo fare per controllarlo?
Riposo.
– Dormire almeno 8 ore, la mancanza di riposo è considerata una condizione di grande stress
– Non invertire i cicli diurni (per quanto sia possibile), i ritmi biologici sono scanditi dalla luce, invertirli altera la produzione di glucocorticoidi
– Un riposo di 30 minuti nel primo pomeriggio è sfavorevole ai picchi di cortisolo.
Alimentazione.
– Il rimedio contro il cortisolo sono i piccoli pasti frequenti, uniti ai cibi a basso indice glicemico
– Assumere carboidrati dopo l’allenamento, in quanto l’attività fisica intensa consuma gli zuccheri e porta ad ipoglicemia, che stimola il rilascio di glucocorticoidi
– Inserire i carboidrati appena svegli, dopo il digiuno notturno il corpo deve ristabilizzare la glicemia che scende nella notte
– Assumere frutta e verdura ed eventualmente un complesso di antiossidanti, dato che i radicali liberi possono danneggiare le cellule ed innescare stati infiammatori che determinano rilascio di cortisolo
– Mangiare più pesce o assumere gli omega-3 in quanto uno squilibrio tra i grassi omega-3 ed omega-6 porta a sviluppare infiammazioni croniche che favoriscono il rilascio di cortisolo
– Bere acqua e non arrivare alla disidratazione giornaliera per favorire l’eleminazione delle tossine
Allenamento.
– Evitare allenamenti lunghi ed estenuanti… il rilascio di glucocorticoidi è proporzionale alla durata dell’attività fisica
– Tenere un giorno di riposo dopo un allenamento intenso, in quanto i microtraumi muscolari indotti dall’allenamento attivano una risposta infiammatoria che se eccessiva determina rilascio di cortisolo, quindi allenare un corpo ancora affaticato dal workout precedente può favorire il rilascio di cortisolo
Buone abitudini.
– Non trascurare le malattie dato che qualunque patologia favorisce il rilascio di glucocorticoidi
– Ridurre i ritmi frenetici che possono stressare l’organismo
– Cercare di ridurre stati d’ansia ed agitazione eccessiva
– Evitare uso di droghe e e l’abuso di alcool
Proteggersi dagli agenti atmosferici.
– Evitare i climi estremi, o perlomeno coprirsi quando è freddo e cercare luoghi freschi nelle giornate afose.
– Proteggersi dal sole, in quanto l’eccessiva esposizione ai raggi solari danneggia la pelle, surriscalda il corpo e attiva una risposta infiammatoria.
Queste indicazioni migliorano la vita e permettono di ridurre la produzione di cortisolo, favorendo così la salute, il benessere, il dimagrimento e la piena forma fisica.
Integratori naturali che aiutano.
– Fosfatidilserina
– Ginseng
Attività di supporto.
– Yoga
– Meditazione
– Training autogeno
– Cardio moderato outdoor
Nicola Camera