Non solo fibre bianche ma anche rosse, non solo potenza ma anche resistenza, capillarizzazione e miglioramento mitocondriale.
Andare in bici è un esperienza nuova per il cervello.
Stare in equilibrio, pedalare, cambiare i rapporti, aumentare l’intensità, sono sensazioni che inviano all’unità cerebrale una enorme quantità di informazioni attraverso le cinque vie sensoriali del corpo.
È dall’ambiente al cervello che regista le nuove esperienze come ricordi episodici.
Tutte queste visualizzazioni sono neurologicamente e chimicamente codificate dai sensi, e di conseguenza formano sensazioni/emozioni associate all’atto di andare in bici. L’accresciuta cascata di sostanze chimiche, derivante dall’esperienza sensoriale di guidare x la prima volta una bicicletta crea un emozione nuova.
Quanto più si sperimenta una corsa in bici, più le vostre connessioni sinaptiche vengono rinforzate, perché tutta la schiera di neurotrasmettitori adesso configura quelle connessioni in schemi più validi. Tutto quello che abbiamo appreso e mappato come nuova conoscenza è prontamente disponibile, insieme alle nuove esperienze, senza saperlo avete evoluto il vostro cervello. Se decidete di fare un nuovo giro in bici, per ricordare come muoversi, non dovrete far altro che riattivare quelle rete neuronali nate sia dalla conoscenza che dall’esperienza.
Facile a mettere in pratica, difficile a descriverlo.
Nicola Camera