L’eccesso di farina “00”, costituisce uno dei maggiori “rischi alimentari” per la nostra salute.
Causa un aumento della glicemia e, di conseguenza, un incremento dell’insulina, portando col tempo ad un maggior accumulo di grassi depositati e al conseguente indebolimento del nostro organismo, che diventa maggiormente esposto ad ogni tipo di malattie, anche tumori.
Quando la farina viene raffinata (il termine è improprio, le farine vengono setacciate) perde le proprietà nutrienti tipiche del frumento integrale, ottima fonte di fibre e ricca di numerose sostanze, che si trovano nella crusca e nel germe.
Quando esageriamo con prodotti tra cui il pane bianco, gli zuccheri presenti nel sangue aumentano improvvisamente e in maniera notevole e di conseguenza il nostro organismo produce più insulina, che porta all’incremento di grassi depositati e favorisce un rapido aumento di peso e di trigliceridi elevati. Tutto ciò può causare malattie cardiache. Inoltre, col passare del tempo, la produzione di insulina si blocca perché il pancreas è troppo carico di lavoro, provocando stati patologici come l’ipoglicemia e malattie come il diabete.
Altro problema sono i falsi integrali che si utilizza nella preparazione di alcuni alimenti. Questi comprende una parte di farina 00 con l’aggiunta di crusca finemente macinata che poi è il residuo della raffinazione. In questo modo, si aggiunge la beffa al danno, perché un prodotto del genere è ancor meno amico della salute in quanto la troppa crusca rallenta l’assorbimento del ferro e del calcio.
PS. Se opportunamente conservata, la farina la si può utilizzare per anni.
PP.SS. La sbiancatura delle farine è vietata. L’uso di sbiancanti chimici per la produzione di farine in Europa è infatti vietato da un regolamento comunitario in vigore dal 1998.
Nicola Camera