Una dose di 50 gr di fruttosio produce dissenteria in metà della popolazione adulta poiché con questa assunzione si superano le capacità di assorbimento intestinale. Il fegato è molto attivo nell’estrarre il fruttosio dal sangue ed è l’organo principale coinvolto nel metabolismo di questo zucchero la cui utilizzazione non richiede insulina.

Eccessi di fruttosio conducono all’aumento dei livelli di trigliceridi nel sangue con tendenza ad accumulare molto più grasso soprattutto nella regione addominale, quindi a determinate quantità è “dannoso” per l’organismo.