Ecco i ritmi circadiani dell’organismo e la vita quotidiana, la luce sincronizza questi ritmi endogeni con le condizioni ambientali.
Mattino.
Incremento della prontezza
Massima efficienza memoria breve termine
Abbassamento della sensibilità agli allergeni
Picco degli ormoni sessuali
Mezzogiorno.
Picco della temperatura corporea che determina l’innalzamento della vigilanza e della prontezza
Vista più acuta
Pomeriggio.
Picco dell’abilità manuale
Massimo della flessibilità
Massima efficienza memoria a lungo termine
Tardo pomeriggio.
Momento migliore per i compiti facili e ripetitivi
Momento migliore per l’allenamento fisico
Gusto e odorato acuti
Momento peggiore x le allergie
Sera.
Metabolismo al punto più basso
Notte.
Prontezza al minimo
Fase rigenerativa
Fase ricostruttiva
Periodo in cui si verificano più facilmente incidente
La vita non è ancorata totalmente a questa “scansione”, bisogna galleggiare in una marea di equilibrio e squilibrio, affondando e riaffiorando continuamente.
Ognuno danza intorno al proprio punto di “stabilità” creando la musica del corpo vivente.
Nicola Camera