Le vibrazioni della terra sostengono la vita del nostro ecosistema ma quando vengono alterate, per cause sia naturali che artificiali, da deboli campi elettromagnetici emanati da falde acquifere sotterranee, cavità sotterranee o concentrazioni di alcuni minerali, si modificano e diventano dannose per gli organismi viventi. Si tratta di zone naturali in cui viviamo. Quando passiamo lunghi periodi in queste zone, ad esempio dormendo o lavorando, esse contribuiscono ai nostri problemi di salute creando “Stress Geopatico”.
Generalmente questo stress è causato come già detto dai campi magnetici che salgono dalla terra e che spesso vengono creati o amplificati dall’acqua corrente che scorre nel sottosuolo, da concentrazioni di minerali, da cavità naturali e da griglie terrestri. Ma questi campi elettromagnetici possono essere anche artificiali, sono generati da: tralicci dell’alta tensione, cavi di distribuzione dell’energia elettrica, elettrodomestici, telefonini cellulari, trasmettitori radio-Tv e ripetitori per telefonia.
Questa tipologia di stress può portare a una sensazione di stanchezza e di svogliatezza alle persone che lavorano o dormono nella zona o nel territorio interessato. Esso non causa alcuna malattia, ma abbassa il sistema immunitario e la capacità di combattere i virus e batterio, mentre i problemi esistenti possono anche essere aggravati.
Gli effetti più comuni nell’uomo sono:
- Resistenza alle cure mediche.
- Sensazione di debolezza e fatica.
- Depressione, Nervosismo, Perdita di appetito.
- Insonnia, sonno disturbato, freddo, crampi ecc..
- Al risveglio stanchezza, confusione e mal di schiena.
- Cattivo assorbimento di nutrienti che a volte causano allergie a cibi, bevande e inquinamento atmosferico.
Nicola Camera