Il microbioma è costituito dai batteri che popolano l ‘intestino.
Dal momento della nascita in poi questi batteri sono continuamente presenti nel nostro corpo, tanto che vi sono evidenze sperimentali che il nostro sistema immunitario possa non solo combattere le infezioni da parte di patogeni, ma anche regolare il nostro microbioma.
Si potrebbe quasi azzardare che il nostro sistema immunitario ha “imparato” nel corso dell’evoluzione quali batteri combattere e quali tollerare e mantenere, con la possibilità che nel corso della vita il nostro sistema immunitario possa modificare le proprie “preferenze” andando di conseguenza a modificare la composizione del nostro microbioma e ciò che noi siamo. Il microbioma interagisce col cibo che assumiamo trasformando in prodotti che possono venir assorbiti. C’è la volontà di capire se determinati tipi di microbioma possono essere causa di malattia o fattori di rischio.
Un team di ricercatori USA ha studiato delle gemelle monovulari (identiche) fortemente discordanti da un punto di vista del peso corporeo: una pesava normalmente, l’altra era in sovrappeso.
Attraverso una serie di test sui roditori, si è potuto appurare che gli animali trattati con i batteri intestinali della gemella obesa mostrano un forte aumento di tessuto adiposo rispetto ai topi che hanno ricevuto la flora batterica della sorella magra. In sintesi s’è stabilito che il microbioma obeso produce per esempio più vit B12 e più aminoacidi essenziali, mentre il microbioma “magro” si è dimostrato più capace nel metabolizzare i polisaccaridi vegetali e nel fermentare gli acidi grassi saturi.
Un altro dato sull’importanza del microbioma deriva da alcune sperimentazioni in cui si è visto che la somministrazione del microbioma ” magro” nel topo obeso ne determina una riduzione di peso. Se questi dati verranno replicati ed estesi anche all’uomo, si prospettano scenari assai interessanti nel dimagrimento e riduzione del peso, terapia che si pensa possa instaurarsi con la somministrazione di particolari ceppi di flora batterica.
Nicola Camera