La superficie epidermica che riveste il nostro organismo è quella più ampia, seconda solo all’apparato gastro-intestinale. La qualità della pelle riflette anche la salute organica ed è un “indice” della stessa.
Spesso, nell’agonismo ma anche nelle quotidianità, gli “eccessi di stressor” denotano una sofferenza tissutale, ovvero un invecchiamento precoce per un aumento incontrollato di Age’s, Ros o radicali liberi, tossine e ioni idrogeno.
Lo stato della pelle si ripercuote anche sugli organi; l’epidermide va difesa e alimentata con principi bioattivi che l’aiutano a ringiovanire. Le cellule staminali vegetali possono contribuire al miglioramento dell’architettura cellulare di superficie.
È italiano uno dei primi produttori in Europa ad investire su questa tipologia di “tissue repairer”.