Oltre 100 anni fa Elie Metchinkoff (vinse il Premio Nobel per la Medicina nel 1908) ipotizzò che la salute umana poteva essere migliorata manipolando il microbioma intestinale con dei batteri definiti “host-friendly” trovati nello yogurt fermentato.
Questa teoria suscitò un forte interesse della comunità scientifica e delle industrie alimentari. Metchinkoff aveva intuito che i batteri erano capaci di inibire l’attività putrefattava dei batteri del colon. Questi vennero chiamati “probiotici”.
Un probiotico per essere chiamato tale deve rispettare le seguenti caratteristiche:
- Non essere dannoso all’organismo.
- Resistere ai sali biliari, al succo pancreatico, all’acido cloridrico.
- Produrre acido lattico per sopravvivere all’ambiente gastrico.
Siamo sicuri che tutti i preparati in commercio definiti yogurt, più simili ai dolci, abbiano tali requisiti?
Nicola Camera