La crescita è proporzionale al riposo.
Le ricerche svolte presso il Surrey Sleep Research Centre (Regno Unito), riguardanti il sonno e il riposo, mostrano che una settimana di sonno ridotto è sufficiente per alterare l’attività di circa 700 geni umani. È stata monitorata la funzionalità di questi geni in condizioni di sonno insufficiente e la loro “alterazione” riguardante il controllo dell’infiammazione, l’immunità e la risposta allo stress.
Durante il sonno, l’attività metabolica rallenta e il sistema linfatico (una sorta di sistema linfatico che garantisce il funzionamento dei neuroni nel sistema nervoso) si attiva per drenare ed espellere le proteine tossiche prodotte dal cervello nella fase di veglia.
Il detto – cresci e rigeneri quando riposi – non è una frase priva di significato ma senza alcun dubbio racchiude studi di grossa valenza scientifica.
Con le attività metaboliche rallentate e l’attività cerebrale più libera dalle incombenze della veglia, anche l’attività cellulare si concentra maggiormente su se stessa e sulla propria rigenerazione e riparazione. Questo accade anche alle fibre muscolari che, mentre dormiamo, si rilassano e hanno modo di rigenerarsi riparando le microlesioni.
Nicola Camera