Le prugne sono ricche di potassio, fosforo, calcio e magnesio e presentano proprietà rinfrescanti, diuretiche e lassative, in grado di stimolare la secrezione della bile da parte del fegato e di regolarizzare l’attività intestinale.
Composte prevalentemente da acqua (87,5%) e ricca di vitamine A, B1, B2 e C, la prugna (conosciuta anche col nome di susina) è un frutto che vanta diverse proprietà benefiche per l’organismo e può essere consumata fresca o secca.
Ogni etto di prugne contiene circa 200 milligrammi di potassio, contribuendo a bilanciare la presenza di sodio nell’organismo.
I molti acidi organici, a quali si deve il sapore leggermente aspro della polpa, sono invece utili per bilanciare gli effetti della dieta iperproteica.
Contiene polifenoli e flavonoidi, preziose sostanze antiossidanti che agiscono contro i radicali liberi con effetti antibatterici ed antivirali.
Ecco sei benefici derivanti dal consumo regolare di prugne fresche:
In caso di prugne secche il potenziale antiossidante aumenta di ben 6 volte rispetto alla versione fresca alla pari dei mirtilli e dell’uva passa. Sono ricche di composti fenolici antiossidanti che contribuiscono alla protezione cardiaca. Le antocianine, responsabili della colorazione viola sono collegate alla riduzione delle malattie cardiovascolari e al cancro.
Nicola Camera